Ultima modifica: 10 Febbraio 2017

Janus River alla scuola primaria “Pirandello”

Gli alunni della scuola primaria incontrano Janus River

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Ciuffo brizzolato sbarazzino e sorriso sempre stampato in viso. Si presenta così Janus River, 80enne di origini russo-polacche rispettivamente di padre e madre, che gira il mondo in sella alla sua bicicletta.

16 anni ininterrotti di viaggio in cui ha toccato ben 150 Paesi percorrendo oltre 250 mila chilometri.

Non ha famiglia, né figli. Ha comprato da un amico una bicicletta, ha preso due vecchi borsoni e un sacco a pelo ed è  partito.

Appunta su un vecchio quaderno, a mo’ di diario di bordo, tutto ciò che fa durante le sue giornate, dal cibo che consuma, ai soldi che spende, alle ore di sonno. Il giro d’Italia, 12 mila chilometri in tutto, durerà poco più di due anni che lo riporteranno al punto di partenza nel gennaio 2019. Racconta Janus: “Io chiedo, ai Comuni di passaggio, soltanto un pranzo con due primi, insalata e un quarto di vino. Sono abituato a cavarmela da solo quindi non è un obbligo ma solo un piccolo aiuto. Infatti per colazione mi arrangio mentre la sera non ho bisogno di cenare perché mi accontento di frutta o agrumi che trovo lungo la strada”. Il desiderio di Janus è una sorta di testamento infatti ci dice che possiede molte azioni americane e nell’anno della sua morte, quando arriverà Babbo Natale in Russia, ha deciso di donare una busta con 5 dollari a oltre 50 mila bambini orfani, un piccolo regalo simbolico con cui possano comprarsi quello che vogliono.

Janus durante i suoi viaggi fa visita anche alle scuole per raccontare questa sua esperienza di vita. Infatti oggi ha incontrato gli alunni della scuola primaria “Pirandello” che ha intrattenuto raccontando le avventure dei suoi viaggi. I bambini sono stati attenti e interessati e gli hanno rivolto delle domande alle quali Janus è stato ben lieto di rispondere. Alla fine della giornata ha fatto delle foto con gli alunni e ha avuto il piacere di firmare un autografo ad ognuno di loro.